Data 07/03/2019
ESTRATTO DA https://www.romatoday.it/politica/multe-portonaccio-superperizia-codici.html
Multe Portonaccio, la sentenza dà ragione ai ricorrenti: la segnaletica era insufficiente
Codici: "La superperizia sconfessa Roma Capitale, la preferenziale di Portonaccio ha ingannato i cittadini"
Multe Portonaccio, la sentenza dà ragione ai ricorrenti: la segnaletica era insufficiente
„n superperizia che dà ragione a migliaia di multati e che scrive una storia già ampiamente preventivata. Sulle multe di Portonaccio arriva un'importante sentenza che segna uno spartiacque nella vicenda della preferenziale più chiacchierata d'Italia. Il giudice del Tribunale Ordinario di Roma ha rigettato l'appello presentato da Roma Capitale avverso una sentenza di accoglimento del Giudice di Pace emessa nel 2017, la quale non solo riconosceva la legittimità del ricorso cumulativo, ma, cosa fondamentale, annullava anche tutti i verbali impugnati. “
Cosa dice la superperizia
Dirimente la superperizia di parte. La segnaletica e gli interventi effettuati sono finiti sotto la lente del Consulente Tecnico di Parte, l'Ingegnere Christian D'Artibale di DAR Ingegneria. "Le criticità che sono emerse dalle verifiche effettuate ed anche dal sopralluogo svolto nel luglio scorso – afferma l'Ingegnere
Christian D'Artibale di DAR Ingegneria presente oggi in conferenza stampa – riguardano come sono stati pensati gli interventi e come sono stati realizzati. Risulta assente una progettualità a sistema, ovvero gli interventi messi in atto hanno comportato modifiche ed integrazioni nel tempo e non garantiscono il raggiungimento dell'obiettivo di preavviso di divieto".
Parla il perito
"In una strada", continua D'Artibale, "mi riferisco sempre al sopralluogo di luglio, è assente la segnaletica, sul tratto a tre corsie, prima di via Giuseppe Mirri è presente il segnale di preavviso di segnale di prescrizione (divieto) sul lato destro che non risulta chiaramente percepibile dai conducenti di veicoli che percorrono le corsie interne, pur essendo ripetuto su corsia lato sinistro, poiché la tipologia di traffico veicolare prevalente è costituita da autobus e pullman che con la loro sagoma possono coprire suddetti segnali, ed il segnale sinistro, oltre ad essere coperto da vegetazione arborea non potata sistematicamente, presenta indicazioni discordanti e contraddittorie: divieto ed indicazione di percorrenza. Sarebbe stato più efficace un segnale al di sopra della carreggiata, così come sarebbe stato necessario realizzare interventi per dare ai cittadini la chiara percezione del preavviso all'imbocco della preferenziale, di fatto non consentendo l’inversione di marcia prima di inizio corsia preferenziale per la non possibilità di segnalare con sufficiente anticipo l’intenzione di effettuare tale manovra. Così non è stato e durante i 6 anni in cui la corsia preferenziale è stata disattivata, alcuni segnali sono rimasti lì ed in questo modo gli automobilisti sono stati indotti a non prendere in considerazione le successive modifiche".